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EcoIncentivi
Il portale che parla degli EcoIncentivi. Informazioni, dettagli, leggi e vantaggi della Rottamazione e degli Incentivi per Rottamare la tua vecchia auto.


Le Auto Ecologiche

Auto a Metano, Gpl, Bi Fuel, Ibride e a Idrogeno

Sappiamo da decenni che i mezzi di trasporto sono tra i responsabili dell'inquinamento: si calcola che in Europa siano imputabili agli autoveicoli oltre un decimo delle emissioni di gas a effetto serra. Possiamo immaginare come i danni che stiamo arrecando all'ambiente rischieranno di diventare insanabili quando l'intero continente asiatico diventerà dipendente dalle auto, come già lo siamo noi occidentali.

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Milioni di nuove autovetture che solcheranno le strade di nazioni a rapidissima crescita economica come l'India e la Cina potrebbero avere effetti deleteri sul nostro ecosistema se non si troveranno soluzioni a minor impatto ambientale.
L'industria automobilistica sta investendo da anni nella ricerca di vetture che riducano l'emissione di anidride carbonica (CO2) ed anche la crisi economica mondiale sta fornendo vigorose motivazioni per rinnovare il parco degli automezzi togliendo dalla circolazione quelli più obsoleti.
Gli Stati Uniti e l'Europa hanno già programmato degli incentivi volti a favorire l'acquisto di mezzi ecologici e la conseguente trasformazione radicale dell'intera industria automobilistica. In Italia il Decreto Legge 5/2009 del 10/02/2009 prevede incentivi per la rottamazioni di automobili, veicoli commerciali leggeri, moto e motorini favorendo al contempo l'acquisto di vetture ecologiche alimentate a metano, gpl, elettricità o idrogeno.
Vediamo insieme alcune innovazioni che stanno cominciando a diffondersi sempre di più, merito della coscienza ambientalista, degli incentivi governativi e del sostanzioso risparmio economico.


Auto a metano e gpl
Da anni molti i consumatori scelgono auto a gpl o metano indotti dai ricorrenti blocchi del traffico, dalla convenienza  di tali carburanti e dagli incentivi governativi che si sono succeduti nel tempo. Primaria risulta anche la volontà di salvaguardare l'ambiente: sia il gpl (gas propano liquido) che il metano (gas naturale compresso) non emettono le micidiali polveri che avvelenano l'aria e producono minor anidride carbonica rispetto alla benzina. 
A volte scaturiscono alcune perplessità su tali auto in merito alla loro sicurezza in caso d'incidente e alla presunta inferiorità di prestazioni rispetto quelle a benzina.
Per quanto concerne il primo aspetto al giorno d'oggi tutti i serbatoi sono dotati di dispositivi e valvole di sicurezza che proteggono l'auto in caso di incidente, inoltre le bombole a metano e i serbatoi gpl devono essere sottoposti a controlli periodici quale ulteriore garanzia di affidabilità.
Le prestazioni delle auto gpl si equivalgono a quelle dei modelli a benzina, mentre quelle a metano sono tuttora leggermente inferiori, anche se il gap si va sempre più assottigliando.
Il confronto tra il costo della benzina e del gpl non lascia poi dubbi sulla convenienza delle auto ecologiche che, in alcune regioni, beneficiano anche dell'esenzione dal pagamento del bollo. Pure il problema dell'approvvigionamento di carburante è superato dalla costante crescita di distributori di metano e gpl che restano una validissima alternativa alla costosa ed inquinante benzina.
Biodiesel
La necessità di trovare alternative alla benzina induce a sperimentare continuamente nuove soluzioni sfruttando potenzialità non ancora espresse, come accaduto per i semi di colza e soia. Il biodiesel si ottiene, infatti, sottoponendo ad un processo chimico di transesterificazione grassi d'origine vegetale (semi oleoginosi come colza, soia, girasole) o animale.
E' biodegradabile, atossico, riduce in modo efficace le emissioni inquinanti e in ragione di ciò è ritenuto da molti il carburante del futuro, anche se in Italia non è molto diffuso. Diversi ostacoli si frappongono, infatti, all'impiego del biodiesel. Nel nostro paese non può essere fornito in forma pura dalle pompe di servizio, dal momento che non è sottoposto alle accise sul carburante, le quali ne renderebbero il prezzo elevatissimo. Rilevanti perplessità sono poi causate dal fatto che la produzione intensiva potrebbe alimentare una vertiginosa crescita di monocolture dei semi necessari le quali metterebbero a rischio la biodiversità delle coltivazioni e la sopravvivenza stessa d'intere popolazioni.


Start and Stop
E' un sistema già applicato a diverse autovetture in circolazione e molte case automobilistiche hanno annunciato che lo integreranno su tutti i modelli in produzione.
Si tratta di un meccanismo che consente al motore di entrare in stand by, poco prima del suo arresto completo in seguito ad una frenata: così facendo l'auto non consuma carburante e non produce inquinamento, nemmeno di tipo acustico. Rilasciando il pedale del freno poi il motore riparte normalmente fino al prossimo semaforo rosso! Evitare lo spreco di carburante nelle infinite soste del traffico cittadino equivale ad un significativo risparmio economico ed ugualmente consistenti sono i benefici del sistema di spegnimento automatico sull'ambiente, anche in considerazione dei tragici effetti causati dall'anidride carbonica.

Auto ibride
In Italia il numero delle automobili ad alimentazione mista (Bi-fuel) sta crescendo in modo esponenziale. I modelli maggiormente diffusi integrano benzina a GPL o metano, ma non appare più un sogno poter acquistare auto elettriche!
Da alcuni anni sono stati immessi nel mercato i primi modelli dotati di un doppio motore: a benzina ed elettrico e le maggiori case automobilistiche stanno entrando nell'emergente e remunerativo settore delle Hybrid Car.
Il loro meccanismo è piuttosto semplice: il motore elettrico è in funzione sulle velocità più ridotte (fino ai 40 km orari circa) superate le quali subentra, in modo automatico, quello a benzina. Nei centri cittadini in cui la velocità è limitata dal codice della strada e dal traffico l'auto funziona con il motore elettrico, mentre negli altri percorsi procede esattamente come quella tradizionale.
Sappiamo che le continue frenate e ripartenze, inevitabili nel traffico congestionato delle nostre città, producono ingenti sprechi di costoso carburante e deleterie emissioni inquinanti. Le auto ibride consentono di superare tali problemi, senza rinunciare agli abituali standards di guida.
La funzionalità delle vetture ibride è, infatti, pari a quella delle auto tradizionali e la batteria elettrica si ricarica quando si frena, dal momento che l'attrito prodotto si trasforma in energia, e nei lunghi percorsi ad andamento sostenuto.
Si parla anche di una nuova generazione di auto ibride con batterie più potenti, magari ricaricabili direttamente attraverso la rete elettrica della propria abitazione, che consentano di percorrere percorsi sempre più lunghi. Ad ogni modo in caso di necessità entrerà in funzione il tradizionale motore a scoppio, quindi non vi è pericolo di restare a piedi.

Auto a idrogeno
Una direttiva del Parlamento europeo risalente al 2007 ha omologato gli autoveicoli alimentati a idrogeno e ciò fa realmente sperare che nei prossimi anni, a conclusione di un'attesa carica di aspettative, vedremo circolare mezzi di questo tipo.
Diverse case automobilistiche hanno annunciato la presentazione d'alcuni modelli a idrogeno ed anche alcune regioni italiani hanno anticipato l'intenzione di creare reti di distributori del carburante ecologico. Potremmo essere agli albori di una trasformazione stupefacente: riutilizzare materie prime ed energie rinnovabili per alimentare veicoli che non inquinano.
Attendiamo con trepidante fiducia i primi modelli che verranno presentati al mercato, forse questa volta siamo davvero vicini alla rivoluzione verde!

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